Giuseppe Pitrè "LA VITA IN PALERMO CENTO E PIÙ ANNI FA"



La Via Porta di Castro

Un estratto della vita nel quartiere dell'Albergheria nei primi del 900' Nella Via Porta di Castro rumoreggiano confusamente i venditori: e non si riesce a sentire neanche i carretti che ci minacciano alle spalle, carichi di barili di quel di Partinico o di verdure di Denisinni e dei Settecannoli; nè i venditori ambulanti, che con le loro immense canestre c'impediscon l'andare, o ci tolgono il vedere i cento usci ingombri di merci pendenti dagli stipiti od ammucchiati ai fianchi. Una sequela interminabile di bottegucce ti dà la mostra di quel che in esse si spacci: dalle brocche e dalle pentole al nocciolo ed alla carbonigia, dalle funicelle e dagli spaghi alle punte ed alle cordelle, dalle sporte e dalle ceste alle ferule ed alle granate: e pane e pasta e carne e gli avanzi delle frutta di inverno.

Palermo, quartiere vecchio

Fonte Web - foto C. Pezzillo

Quando tu credi di uscir di tanta confusione sboccando a Ballarò, allora il frastuono accresce lo sbalordimento. Altre botteghe con altre merci si succedono come rincorrendosi a destra ed a sinistra, e nel mezzo, tra la gente che deve comprare, e lesina sul quattrino, rigattieri (pescivendoli), erbivendoli, panettieri, fruttaiuoli: e comari che cicaleggiano, e facchini che si bisticciano, e monelli che dagli schiamazzi non fanno udire un nuovo bando che il Senato pubblica.
Palermo, 10 Febbraio 1904.


Published  Fri, 13 Dec 2024 06:15:16 +0100
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