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Palermo Street Art

Published  Thursday, 30 March 2023Visited Page  1220 


TvBoy, #streetartist di origine palermitane, ha reso omaggio a Giovanni Falcone. Il #Murales si chiama "E' TEMPO DI ANDARE AVANTI!" opera realizzata a Piazza Marina. TvBoy ritrae il magistrato con una bomboletta in mano mentre affida il suo messaggio su un muro del centro storico di Palermo. Si tratta di un’iniziativa commemorativa ideata con il supporto della stessa Fondazione Falcone, un omaggio al coraggio di questo giudice che tanto ha fatto per la città di #Palermo e non solo.


Al Molo Sant'Erasmo, sulla facciata dell’ex pastificio Virga, Igor Scalisi Palminteri ha dipinto SANTO ERASMO, il protettore dei marinai che guarda il mare in segno di fiducia in un futuro di cambiamento.


Nel Quartiere Capo, troviamo il murales del LEONE DEL TEATRO MASSIMO, realizzato dal sudafricano Ricky Lee Gordon, per il National Geographic, uno dei migliori street artist del mondo. Lee Gordon ha voluto rendere omaggio alla città, riproducendo il gruppo bronzeo di Benedetto Civiletti.


Tra vicolo Mongitore e via Dei Benedettini, spicca l'enorme edicola votiva dedicata alla Santa Patrona della città di Palermo, Santa Rosalia, dai tratti che ricordano lo stile dell’Art Noveau. Si intitola VIVA SANTA ROSALIA la grande opera di Igor Scalisi Palminteri.


In via dello Spasimo, l'illustratrice romana Camilla Falsini ha realizzato il #murales di "FEDERICO II BAMBINO". Un omaggio a una figura storica come simbolo di accoglienza, inclusione, curiosità. Federico II è un bambino col suo Drago a dondolo (Drago era il nome del suo cavallo) che, lungo le vie arabe della Kalsa, accoglie religioni, culture e arti.


In un campetto nel cuore del mercato storico di Ballarò, c'è il murale di SAN BENEDETTO IL MORO, il frate copatrono di Santa Rosalia. L'opera di Igor Scalisi Palminteri “svetta” su uno spiazzo oggi riqualificato, simbolo di integrazione razziale dove, bambini di varie etnie del quartiere, giocano a calcio sotto lo sguardo del Santo.


BORGO VECCHIO FACTORY è un progetto di promozione sociale proposto dalle organizzazioni no profit “PUSH” e “Per Esempio Onlus”, in collaborazione con lo street artist #EmaJons, che ha previsto la realizzazione di un ciclo semestrale di laboratori di pittura creativa per 20 bambini del quartiere Borgo Vecchio di #Palermo. I bambini oltre a svolgere le attività artistiche pomeridiane nella sede dell’associazione hanno collaborato con l’artista alla realizzazione di graffiti nel quartiere sulla base dei loro stessi disegni.


Continua la voglia di far rinascere i quartieri spesso trascurati dalle istituzioni. Una bellissima iniziativa per la riqualificazione del rione Sperone a Palermo, nasce il sesto murale del quartiere. "Sperone167" è un'alleanza creativa che unisce artisti, istituti scolastici e abitanti del quartiere che, per la realizzazione dei progetti, non usufruisce di patrocini o fondi pubblici, ma di libere donazioni e iniziative di crowdfunding.


In Via Luigi Siciliano Villanueva, nel quartiere Albergheria, Andrea Buglisi ha realizzato FIDES, la raffigurazione di un colibrì che solleva un macigno. Il titolo del murales, che significa fede in latino, indica la determinazione nel portare a termine anche le imprese apparentemente impossibili con impegno e dedizione. Il colibrì rappresenta l’arte che riesce a cancellare con la sua forza creativa il degrado.


in via dello Spasimo, nel quartiere Kalsa, i due #streetartist Rosk e Loste hanno realizzato BAKITHA, un'immagine di forte impatto che testimonia l’identità, l’integrazione e il sincretismo culturale della città. L’opera raffigura una giovane donna dai tratti somatici non europei, la particolarità sta nell’aureola posta dietro il capo della ragazza che ci porta all’interno di un mondo spirituale appartenente all’arte sacra.


Nell'area sud-orientale di Palermo e precisamente nel quartiere dello Sperone, in via XXVII Maggio, su una parete di un palazzo popolare, troviamo SANGU E LATTI (Sangue e latte) di Igor Scalisi Palminteri. "Partiamo dal latte della mamma per prenderci cura dei bambini che spesso questa città dimentica".